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mi riaggancio e mi distacco allo stesso tempo dalla discussione informatica in cui ho postato degli articoli su una nuova tipologia di computer..
..nell'ultimo articolo, fra quelli da me postati, è presente un link che espone un pensiero balenato nella testa di un certo Konrad Zuse, sviluppatore dei primi computer: mentre cercava di progettare ed assemblare una macchina che obbedisse ai propri comandi eseguendo certe istruzioni, Zuse non potè non chiedersi se l'universo stesso fosse una macchina ben progettata e costruita...
Questo suo pensiero/teoria viene esposta in un libro del 1969, " Calculating Space "
Al di la dei concetti scentifici annessi senza scendere troppo sull'accademico, sono stato attratto dalle implicazioni filosofiche, etiche e specialmente teologiche, che una tale spunto potrebbe comportare..
Qualcuno lo ha già letto?
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MetalHero87.
User deleted
Ho letto l'articolo da te segnalato e devo dire che è davvero interessante. Il pensiero di Zuse è qualcosa di incredibile, andrebbe a stravolgere tanti concetti, tanti fondamenti del pensiero umano!
L'articolo faceva riferimento a Matrix, un film, se l'avete visto, in cui si metteva in risalto che tutto era una realtà virtuale, informazione!
I risvolti che avrebbe una simile a teoria sarebbero inimmaginabili!
Non ho letto il libro di Zuse, che si è dedicato anche all'arte nei suoi ultimi anni, ma ho trovato un link ad una pagina in cui in fondo è possibile reperire il libro "Calculating Space", in inglese e in tedesco!
http://dataisnature.com/?p=556.